La vostra passione è stare in cucina, giocare con gli ingredienti e preparare deliziosi manicaretti? Allora probabilmente il vostro posto è dietro ai fornelli, lavorare nelle attività ristorative e siete professionisti del settore. Da grandi amanti del vostro mestiere, dopo tanti anni di esperienza passati in cucina, vi state chiedendo come far progredire la vostra carriera: se volete puntare in alto allora quello a cui aspirate è diventare un executive chef, colui che quindi supervisiona tutte le attività della cucina di un ristorante o di un grande albergo tenendo sempre cura dei vostri abiti da lavoro: elementi fondamentali per un'ottima riuscita.
Chi è l’executive chef
I cuochi che lavorano all’interno dei ristoranti non sono tutti uguali, esistono dei gradi anche per gli chef. Lo chef executive è il grado più alto che riveste qualcuno in una cucina, non si occupa personalmente di realizzare i piatti se non quelli che sono considerati delle sue specialità, ma si occupa di supervisionare le attività svolte dall’intero staff della cucina, a lui risponde tutto il personale, ed è considerato un po’ come il direttore della cucina.
L’executive chef è quindi la massima carica a cui una persona che lavora in cucina può aspirare.
Cosa fa l’executive chef
Cosa fa con precisione un executive chef?
Il compito principale di un executive chef è assicurare gli standard qualitativi di ogni piatto che viene preparato in cucina ed impedire, in caso di errori, che i piatti vengano serviti ai commensali in sala. Il suo ruolo è quindi di fondamentale importanza perché, laddove il cuoco può sbagliare nella preparazione di un piatto, è lui ad intervenire per far sì che al cliente quel piatto non arrivi mai, e dà quindi disposizione di rifare il piatto assicurandosi che in sala arrivino solo pietanze cucinate in modo impeccabile.
L'executive chef decide inoltre la linea dà conferire al menù, delineando di conseguenza la tipologia di cucina del ristorante: raffinata, tradizionale, fusion…
Coordina tutte le attività della cucina, dalla scelta dei fornitori alla preparazione degli ingredienti fino all’impiattamento, ha inoltre rapporti con la direzione e la sua opinione sulla scelta del personale da assumere conta molto.
Come diventare executive chef
Una buona formazione è fondamentale per diventare executive chef, l’ideale quindi è partire dall’istituto alberghiero e già dopo i primi tre anni iniziare a fare esperienze in piccole strutture ricettive.
Affianco alla formazione, se vi state chiedendo come diventare executive chef tenete a mente che gavetta e tanta esperienza sono indispensabili. Nel corso degli anni cercate sempre di migliorare la vostra preparazione esercitando il mestiere, e cercate di lavorare in strutture sempre di maggior prestigio dove si ha la possibilità di cimentarsi sempre in cose nuove e soprattutto, dove le cucine hanno un organico molto strutturato.
Infine, non dimenticate che per un executive chef è importante conoscere le lingue straniere, in particolare l’inglese, questo perché potrete trovarvi a gestire uno staff composto da personale internazionale.
Dove studiare per diventare executive chef
L’istituto alberghiero è la prima tappa per chi, già da adolescente, ha il sogno di lavorare in una grande cucina, di un ristorante importante o di un hotel. In seguito al diploma, per arrivare ad alti livelli è necessario intraprendere anche dei corsi di formazione specialistici oltre ai corsi di perfezionamento, senza dimenticare di tenersi sempre aggiornati sulle ultime tendenze perché anche in cucina tecniche e strumenti sono in continua evoluzione. Per fare ciò ci si può rivolgere ad istituti di formazione che organizzano periodicamente corsi specifici e dettagliati che mirano ad accrescere le conoscenze e ad affinare le proprie abilità in cucina. Infine, è importante anche dove si fa pratica per diventare executive chef: una volta fatti i primi anni di esperienza cercate di scegliere ristoranti in cui vi vengono date maggiori responsabilità, la possibilità di fare pratica con chef conosciuti nell’ambiente, e in cui ci sia una cucina all’avanguardia.
Perché scegliere di diventare executive chef
Se sognate di essere dei veri dirigenti in una cucina, di scegliere con cura tutti gli ingredienti perché sapete bene che solo con ingredienti di prima qualità si arriva a comporre un piatto di successo, se amate confrontarvi con altri esperti del mestiere, allora avete lo spirito giusto per diventare chef executive.
Oltre alla naturale ambizione, diventando chef executive sarete voi i primi artefici del successo di un ristorante, potrete dare sfogo alle vostre idee suggerendo piatti e ricette, e proverete la gioia di dirigere interamente una cucina festeggiando con orgoglio ogni successo.
Cosa indossa uno chef executive
La divisa di un executive chef è molto simile a quella indossata da ogni altro chef: comodità e tessuti leggeri e traspiranti sono le regole basi da seguire.
Uno chef executive indosserà sempre la tradizionale giacca bianca da chef, dei pantaloni comodi abbinati alle giuste scarpe, e per finire il tradizionale cappello da chef, avrà quindi sempre un aspetto curato per trasmettere la sua professionalità ed importanza anche attraverso il giusto abbigliamento.