Operatore socio sanitario: chi è e cosa fa

L'operatore socio sanitario è una figura professionale molto richiesta all’interno di strutture pubbliche e private, o per servizi a domicilio, per l’assistenza a persone non autosufficienti, anziane o malate che necessitano di cure e supporto nello svolgimento delle attività quotidiane. 

Il suo ruolo consiste principalmente nello svolgere mansioni come la vestizione, deambulazione, somministrazione pasti, cura dell’igiene personale e di aiuto alle attività sanitarie e tecnico-infermieristiche, come il controllo della corretta assunzione di farmaci e la sanificazione degli ambienti.

Inoltre, questa figura accorpa i profili dell’area sanitaria e svolge attività sia sociali che sanitarie collaborando molto spesso anche con gli infermieri. Deve per questo conoscere anche tecniche di intervento infermieristico e poter documentare il proprio lavoro in modo utile anche per gli altri operatori. 

In questo articolo illustreremo la figura dell'OSS e quali sono gli studi da intraprendere per diventarlo.  

Come diventare operatore socio sanitario

La qualifica per diventare operatore socio sanitario si ottiene al termine di un percorso di studi dalla frequenza obbligatoria della durata di 1000 ore (circa 12-14 mesi, non oltre i 18), distribuite tra 450 ore di teoria, 100 ore di esercitazioni pratiche e 450 ore di tirocinio. Nei corsi vengono affrontate 4 materie principali in 4 ambiti differenti ovvero socio-culturale, psicologico-sociale, igienico-sanitario e tecnico-operativo.

Al termine del corso è previsto un esame che si divide in prova pratica e prova teorica e si può accedere al suddetto esame dopo aver seguito almeno il 90% delle ore totali del corso, dopo aver ricevuto una valutazione positiva del profitto, dell’attitudine, del comportamento e dell’adeguatezza sia per l’attività di aula, sia per l’attività di tirocinio e dopo aver avuto una valutazione positiva sulle caratteristiche psicofisiche al lavoro.

Chiunque abbia già esperienza attinente alla qualifica di OSS può seguire solo 300 ore di corso alla fine del quale è previsto un esame con il successivo rilascio di un certificato di qualifica professionale. 

Divisa operatore socio sanitario: come deve essere e dove acquistarla

La divisa dell’operatore socio sanitario è composta da giacca e pantaloni (quasi sempre bianchi). Negli ospedali, la divisa oltre che a garantire il comfort, ha anche lo scopo di garantire l’igiene nell’ambito lavorativo sia per l’operatore che per tutto ciò che lo circonda. La divisa, insieme alle mani può infatti diventare veicolo di trasmissione e proprio per questo deve garantire e rispettare degli standard igienici.

Innanzitutto la divisa dell'operatore socio sanitario deve essere fatta di un tessuto facilmente lavabile e disinfettabile perché deve sopportare alte temperature. Se possibile deve essere separata dagli altri indumenti che si indossano abitualmente per andare al lavoro ed anche il lavaggio stesso deve essere separato. Anche le calzature fanno parte della divisa ed è necessario che rispettino delle specifiche caratteristiche come l'essere antiscivolo, chiuse, traspiranti, con un tacco basso, lavabili e disinfettanti. Sul nostro store, nella sezione abbigliamento sanitario, puoi trovare diverse divise e calzature adatte per operatori socio sanitari e per ogni tipo di struttura.